Nella Roma antica, con l’avvento del principato, dopo quella che è stata definita la “crisi e la caduta della Repubblica”, si affermò il concetto di corte, aula in latino, di cui il volume propone una prospettiva. Aula ha tra i suoi significati quello di palazzo, cioè residenza di principi, e per metonimia quello di corte, cortigiani, vita di corte. Il termine corte, in senso figurato, designa un gruppo di persone che, attorno a un personaggio importante, mostra devozione, cercando di ottenerne i favori. La corte è il luogo in cui chi ha una qualche ambizione cerca di catturare l’attenzione di chi rappresenta o esercita il potere per trarre il massimo da qualsiasi opportunità si presenti. Questo è valido per il passato, e, nonostante il progresso, l’evoluzione e il passare dei tempi, per il presente.
Aula ed entourage: chi e come intorno al princeps - il cerimoniale “svelato” - il cerimoniale “velato” - la domus e la corte: tra potere pubblico e potere privato - le pressioni dell’ambiente, i personaggi, le decisioni; Augusto; Tiberio; Caligola e Claudio; Nerone, Galba, Otone e Vitellio; Dai Flavi agli Antonini - bibliografia
Beatrice Girotti insegna
storia romana, storia della tarda antichità e storia delle donne nel mondo
classico presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di
Bologna. Si occupa prevalentemente di storiografia tardoantica, sia pagana che
cristiana, con la correlata analisi sociale della realtà antica ad essa
sottesa. In particolare la sua attenzione è volta alla storiografia di IV-VI
secolo e ai temi connessi alla dialettica del potere e alla corte. Con Pàtron
ha pubblicato Ricerche
sui Romana di
Jordanes (Studi di Storia, Bologna 2009) e Vita alla corte imperiale (Itinerari
di Storia antica, Bologna 2010).
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