Scrive Buzzati: «come scarafaggi matti girerete per interi giorni su e giù per queste paginette cercando l’uscio segreto che vi consenta di entrare. Ma non ci riuscirete». Queste parole suonano intimidatorie: come dobbiamo interpretarle? Un monito, un avvertimento a chi, imprudentemente, tenti di indagare la sua opera? Oppure un invito, una sfida a cercare il «significato più sottile, non accessibile a molti»? Questo studio intende esaminare l’opera di Dino Buzzati cogliendola da diverse angolature: l’ambiente in cui si forma l’autore e il rapporto con il panorama letterario del suo tempo; il genere letterario prediletto e l’ampiezza della produzione che spazia dalla penna al pennello, dal romanzo al racconto alla poesia al fumetto, dalla narrativa al teatro; infine la ricezione da parte della critica e dei lettori. Il quadro complessivo mostra la poliedricità di Buzzati, che è stato giornalista scrittore pittore al contempo e che e riuscito a rappresentare con i suoi personaggi le angosce dell’uomo novecentesco. Il volume è rivolto a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla lettura dell’opera di Dino Buzzati, anche dal punto di vista critico, con l’intenzione di scoprire «l’uscio segreto» che permetta di penetrare nel mondo di un interprete attento e acuto della coscienza dell’uomo contemporaneo.
INDICE
Zangrandi Silvia T.
Insegna Letteratura italiana contemporanea presso
l’Università IULM di Milano. Si occupa di letteratura fantastica del XIX e XX
secolo, del rapporto letteratura e giornalismo, di letteratura femminile, di
onomastica letteraria. Ha al suo attivo diversi articoli e volumi. Per i tipi
di Pàtron ha pubblicato Dino Buzzati, l’uomo, l’artista; La Sirena in figura.
Forme del mito tra arte, letteratura e filosofia con S. Moretti e R. Boccali; Scienza
e follia con D. Bombara e E. Patat e ha curato il volume In poche parole.
Riassunto e abstract: modelli e strategie.