L'Historia di Camallo e l'Historia del pescatore: un testo teatrale e un cantare di primo Cinquecento
L’Historia di Camallo è un testo teatrale di primo Cinquecento e
possiede tutti gli elementi caratteristici delle sacre rappresentazioni: è
scritto in ottava rima, è aperto da un annuncio e concluso da una licenza, ed è
definito un “mistero”, termine con cui si chiamavano comunemente le sacre
rappresentazioni. Argomento del testo non è però la vita di una santa o un
episodio biblico, ma una storiella molto salace, che ha come protagonisti il
pescatore Camallo, sua moglie Valeria e Venere, Cupido e Priapo. Il libro
pubblica anche il coevo cantare dell’Historia del pescatore, perché ha
una trama molto simile a quella dell’Historia di Camallo. Le due
edizioni sono precedute da una introduzione in cui l’autore inserisce l’Historia
di Camallo nel contesto teatrale primo cinquecentesco. Egli ipotizza che il
testo sia un prodotto delle veneziane Compagnie della Calza,
associazioni di giovani aristocratici gaudenti, che avevano l’abitudine di
rappresentare commedie e spettacoli scabrosi.