"Strenna Storica Bolognese" è una rivista annuale
di studi storici, artistici e letterari legati alla città di Bologna ed al suo
territorio. Fondata negli anni Venti, esce ininterrottamente dal 1954 e da
allora ha ospitato contributi dei più importanti studiosi ed accademici locali
sui temi più vari, selezionando al contempo anche le indagini più interessanti
e meritevoli di giovani ricercatori. Il settantunesimo volume (2021) vanta come
sempre la partecipazione di firme autorevoli quali Carlo De Angelis, Ramona
Loffredo, Antonella Mampieri, Antonio Buitoni, Fabio Martelli, Andrea Bacchi e
Marco Veglia, autore quest'ultimo di un prezioso contributo celebrativo per la
ricorrenza del settimo centenario dantesco (1321-2021). Le tematiche affrontate
spaziano al solito tra secoli e discipline, dal Rinascimento al Novecento,
dall'arte alla musica, dal teatro all'architettura, dalla storia
all'urbanistica: tra gli studi originali si segnalano in particolare un
contributo sull'importante figura di Melchiorre Zoppio, la pubblicazione di
un'inedita notizia sullo scultore Alessandro Menganti ed un'analisi della
storia dell'arredo interno di Palazzo Ranuzzi, ma soprattutto una fondamentale
ricostruzione storica delle poco note vicende dell'Osservatorio Astronomico San
Vittore di Bologna, autore di importanti scoperte scientifiche. Una ricca
antologia capace al solito di soddisfare gli interessi di ogni lettore,
specialista o amatore.