Impiego di compost e Ca-Lignosulfonato in un sistema erboso su area ruderale

In un’area degradata è stato studiato l’effetto di un ammendante compostato misto di origine commerciale (Geovis; Nuova Geovis S.p.A, S. Agata Bolognese BO), ottenuto dalla raccolta differenziata di residui solidi urbani, sullo sviluppo di un sistema erboso costituito da Lolium italicum (50%) + Festuca arundinacea (40%) + Poa pratensis (10%). Il compost è stato utilizzato a due dosi (1 e 5 kg m–2), la dose più bassa è stata usata da sola o arricchita con Ca- Lignosulfonato (3% v/v) (Bretax C© Burgo Cartiere S.p.A., Tolmezzo). Nelle parcelle testimoni non è stato effettuato nessun trattamento ammendante. L’effetto dei trattamenti ammendanti è stato valutato mediante la determinazione della componente microbica del suolo (densità di funghi e batteri coltivabili ed attività microbica totale) e di alcuni parametri agronomici (contenuto di clorofilla, lunghezza fogliare e produzione di biomassa). L’impiego del compost ha determinato, come prevedibile, un incremento dei valori della biomassa, del contenuto di clorofilla e della lunghezza fogliare rispetto agli stessi parametri delle parcelle non ammendate. Anche il numero di funghi e l’attività microbica totale sono stati aumentati dal trattamento con compost, in particolare alla dose più elevata. L’arricchimento della dose più bassa di compost con Calcio-Lignosulfonato, ha determinato un incremento dei valori dei parametri considerati rispetto a quelli ottenuti con la stessa dose di ammendante non arricchito con Ca-Lignosulfonato, tali valori sono risultati inferiori a quelli ottenuti impiegando il compost alla dose più alta. Considerando, tuttavia, il rischio di fitotossicità relativo all’impiego del compost alla dose più elevata, il trattamento con la dose più bassa fortificata con Ca- Lignosulfonato sembra essere il più idoneo nelle condizioni sperimentali considerate.